La galleria di star, sia della sfera mediatica che della letteratura, della storia della scienza o del pensiero, contiene in parte una dichiarazione di comunanza del suo sentire, come nel caso di Baudelaire o di Pasolini, in parte un rispecchiamento della sofferenza. La star è, per definizione, l’astro al quale si guarda con un senso di irraggiungibilità ma anche di identificazione. Molti scienziati hanno cambiato il mondo, ma solo la sofferenza di Alan Turing fa di lui un essere umano verso il quale sviluppiamo dei sentimenti empatici. Molti letterati hanno svelato lati dell’animo umano, ma solo avventure esistenziali come quella di Virginia Woolf ci toccano da vicino. Possiamo leggere in questa luce una serie come quella dei Great Men, iniziata contro le leggi omofobiche in Russia (2014-2015), in cui in cui sono raccolti i visi di molte personalità che sono state perseguitate per il loro orientamento sessuale, una tragedia ricorrente nella storia dell’umanità.
LA FAMA: «VORREI ESSERE UNA STAR,
COSÌ BELLA, ARTIFICIALE E LUCENTE»
Marlene Dumas ha ritratto un grande numero di personaggi famosi, come si è visto, prendendo i loro ritratti dai tabloid o da fotoritratti in posa.
41 Frammento di testo di Marlene Dumas dal catalogo Models, Stoccarda 1995.
MARLENE DUMAS
Angela Vettese
Marlene Dumas (Città del Capo 1953) è tra le più influenti artiste contemporanee.Nata in Sudafrica, si è formata e poi definitivamente trasferita in Olanda. Si esprime con la pittura e il disegno, con molta parsimonia di segni e colore. Sembra muoversi nell’ambito dell’espressionismo, anche se in modo decisamente personale. I temi toccati dalla sua arte spaziano dalla sessualità alla violenza, dal razzismo all’Africa, esprimono il desiderio e la sofferenza, in una dimensione ambigua e provocatoria. L’ambito dei suoi soggetti è circoscritto alla figura umana, trattata in termini essenziali, spesso nuda e violentata, con linee pulite e sobrie che raggiungono però effetti emotivi fortemente coinvolgenti.