Alcuni protagonisti sono maschi. In 10 Inch (1999), un’immagine di onanismo, l’ano viene raggiunto dalle dita mentre si pongono al centro della scena uno scroto violaceo e un pene rosso, che quasi tocca la bocca del soggetto. In D-Rection (1999) un ragazzo ritratto di profilo, nascosto da un casco di capelli neri, guarda il suo organo eretto ed elevato verso l’alto. Il pene è dipinto in un blu evidente, in contrasto con i colori rosa-grigi del corpo. Non sono due scene di piacere estatico, di godimento passivo in preda a qualche fantasia: anzi, notiamo atteggiamenti che coinvolgono la carne in modo eccitato ma non del tutto abbandonato al piacere. I protagonisti che godono, nelle immagini- fonte dei quadri, si espongono per il commercio del voyeurismo nell’industria pornografica(37).
SESSO:
«COSA C’È DI PIÙ EROTICO
DI UN CORPO CON SEX APPEAL?»
L’artista ci ha abituato a quadri in cui ci sono genitali in forte evidenza.
MARLENE DUMAS
Angela Vettese
Marlene Dumas (Città del Capo 1953) è tra le più influenti artiste contemporanee.Nata in Sudafrica, si è formata e poi definitivamente trasferita in Olanda. Si esprime con la pittura e il disegno, con molta parsimonia di segni e colore. Sembra muoversi nell’ambito dell’espressionismo, anche se in modo decisamente personale. I temi toccati dalla sua arte spaziano dalla sessualità alla violenza, dal razzismo all’Africa, esprimono il desiderio e la sofferenza, in una dimensione ambigua e provocatoria. L’ambito dei suoi soggetti è circoscritto alla figura umana, trattata in termini essenziali, spesso nuda e violentata, con linee pulite e sobrie che raggiungono però effetti emotivi fortemente coinvolgenti.