Appartiene al reame dei non-morti. È troppo vecchia, primitiva e piacevole. Ed è protetta dal conte Dracula»(11). Marlene non copia dal vero ma lavora a partire dai suoi ritagli: immagini di fotoreporter, foto private, polaroid, riproduzioni d’arte, cartoline. La base fotografica si nota osservando le impostazioni prospettiche delle sue opere, spesso con aberrazioni marginali o pose che rimandano all’istantanea.
METODO:
«LA PITTURA È UNA
FACCENDA INCASINATA»
Riabbracciare la pittura dopo una formazione protesa al Concettuale ha implicato un processo di aggiornamento e ripensamento di questo linguaggio, che Dumas ha riformulato a suo modo convinta che «La pittura non può morire.
MARLENE DUMAS
Angela Vettese
Marlene Dumas (Città del Capo 1953) è tra le più influenti artiste contemporanee.Nata in Sudafrica, si è formata e poi definitivamente trasferita in Olanda. Si esprime con la pittura e il disegno, con molta parsimonia di segni e colore. Sembra muoversi nell’ambito dell’espressionismo, anche se in modo decisamente personale. I temi toccati dalla sua arte spaziano dalla sessualità alla violenza, dal razzismo all’Africa, esprimono il desiderio e la sofferenza, in una dimensione ambigua e provocatoria. L’ambito dei suoi soggetti è circoscritto alla figura umana, trattata in termini essenziali, spesso nuda e violentata, con linee pulite e sobrie che raggiungono però effetti emotivi fortemente coinvolgenti.