QUADRO CRONOLOGICO

Nota dell'autore

In un tentativo di estrema sintesi, la cronologia si ispira soprattutto alla tabella di Vincenzo La Rosa. Ci si rende conto che così si rischia di far torto ad altri grandi studiosi come WolfDieter Niemeier, che all’Età del bronzo nell’Egeo ha dedicato un capitolo introduttivo nel manuale di Tonio Hölscher, L’archeologia classica (trad. it. 2010), ma ci si “consola” osservando che nessuna scelta, in questo e in altri campi, è mai definitiva.


Pur tentando di semplificare, non si potrà fare a meno di usare sigle all’apparenza astruse, ma in fondo logiche: AM, MM e TM stanno per Antico, Medio e Tardo Minoico; AE, ME e TE stanno per Antico, Medio e Tardo Elladico (cioè Miceneo, ma nella sigla non si poteva usare un’altra “M” dopo quella del Minoico), con le varie fasi (I, II, III) e sottofasi (A, B…). Non si useranno sigle nel breve spazio riservato al mondo delle Cicladi. Inutile ripetere che le date sono sempre a.C., e che è sempre sottintesa la parola “circa”.

CRETA, MICENE, CICLADI, THERA-SANTORINI ALTRE CIVILTÀ MEDITERRANEE E NEL VICINO ORIENTE

Mondo minoico: Neolitico – Villaggio a Cnosso, grotte a Katsambas, abitato a Festo.

6100-2500

Egitto: Periodo predinastico e protodinastico. Scrittura geroglifica. Epoca tinita. Unificazione dell’Alto e Basso Egitto: fondazione di Menfi. Necropoli reale ad Abydos. Piramidi a gradoni di Saqqara.

Antico Minoico (AM): Prepalaziale – Fase di formazione, che precede le grandi architetture. Ritrovamenti nell’area della Royal Road presso il teatro del futuro palazzo.

Antico Elladico (AE): Bronzo Antico – nella Grecia continentale si stabiliscono importanti insediamenti.

FINO AL 2000

Egitto: Antico Regno. Divinizzazione del faraone. Giza: piramidi di Cheope, di Chefren con la Sfinge e di Micerino (VI dinastia). Sfaldamento del regno: primo periodo intermedio di instabilità. Prevalenza della città di Eracleopoli. Supremazia della XI dinastia tebana.

Vicino Oriente: dinastia di Akkad e III dinastia di Ur. Codice di Ur-Nammu.

Medio Minoico (MM): 1900-1700, Protopalaziale, o Primi Palazzi: costruzione dei palazzi di Cnosso e di Festo (a partire dal 1900: MM IB) e fioritura di produzioni ceramiche come quella di Kamares a Festo; costruzione del palazzo di Mallia (1850: MM IIA).

Medio Elladico (ME): 2000-1600 – Si avvia nella Grecia continentale la formazione di una larga “koinè” culturale, in cui sicuramente Micene svolge una funzione trainante; decisivo l’arrivo degli achei che introducono fra l’altro la Lineare B. Cicladi: 2000-1628 – All’inizio del II millennio, avvio della massima fioritura; Suonatore di lira, la più celebre e complessa delle piccole sculture (“idoli”) dell’arte cicladica. A Thera-Santorini, in località Akrotiri, si “importa” dal mondo minoico il concetto di palazzo, ricco di splendide pitture.

2000-1700

Egitto: Medio Regno. Unificazione di Alto e Basso Egitto. Bonifica del Fayyum. Inizio del secondo Periodo intermedio.

Anatolia: nascita dell’impero ittita.

Vicino Oriente: avvento della prima dinastia babilonese degli amorrei. Regno di Hammurabi, autore del celebre codice di leggi, unificatore della Bassa Mesopotamia.

Medio Minoico (MM): intorno al 1700 – Generalizzata distruzione. Dal 1680 inizia la ricostruzione (MM IIIB - Secondi Palazzi) Cicladi, Thera-Santorini: 1628 è la data accertata del tremendo terremoto che colpì l’isola.

1700-1628

Egitto: secondo Periodo intermedio. Dopo una serie di sovrani effimeri, si afferma la XV dinastia dei “grandi hyksos”, di probabile etnia mediorientale, attestati nel Basso Egitto. Cresce l’importanza del regno nubiano di Kush.

Vicino Oriente: durante il regno di Ammi-Saduqa, decimo re della prima dinastia di Babilonia, si registra un impulso alle osservazioni astronomiche.

Medio Minoico (MM IIIB) e Tardo Minoico (TM I-II): 1680-1450,

Secondi Palazzi – Ricostruzione, generalizzata, dei palazzi; costruzione, intorno al 1600 (TM IA), di Hagia Triada e di altre ville. Intorno al 1500: i palazzi di nuovo distrutti e presto ricostruiti. Intorno al 1450: distrutti ancora una volta, definitivamente; conquista micenea. Gli eventi sembrano risparmiare Cnosso, anzi sono state rinvenute molte tavolette in Lineare B. Poi la distruzione sarà definitiva; intorno al 1420, distrutto anche il grande emporio cipriota di Enkomi.

Tardo Elladico (TE I-II): 1600-1500 e 1500-1425 – È la lunga fase dei grandi monumenti di Micene. Grande sviluppo politico economico artistico; abbondantissima la produzione di ceramica. Notevole è anche l’espansione nell’Egeo, di cui fa parte l’invasione di Creta con l’arrivo a Cnosso.

1600-1400

Egitto: conflitto tra gli “hyksos” e i sovrani della XVII dinastia tebana. Nuovo Regno: Ahmose I batte gli “hyksos” e riunifica di nuovo l’Egitto. XVIII dinastia: sontuose tombe nella Valle dei re e delle regine. Regno della regina Hatshepsut. Tuthmose III: massima espansione territoriale dell’Egitto. Vicino Oriente: invasione cassita del regno di Babilonia.


Tardo Elladico (TE IIIA e IIIB): 1425-1340 e 1340-1210 – Micene, sopravvivendo a distruzioni le cui cause sono ignote, controlla i mercati della Sardegna, dell’Italia adriatica, della Palestina, dell’Egitto, di Cipro, dove i testi in Lineare B citano Enkomi presso l’odierna Famagosta. Appartengono al TE IIIB anche le fasi meglio riconoscibili di Pilo.

1400-1200

Egitto: riforma religiosa di Akhenaton: il dio unico Aton soppianta il culto di Amon. Fondazione di Akhetaton, presso Amarna. Il successore Tutankhamon ripristina il culto tradizionale. Il generale Horemheb, divenuto faraone, tiene unito il paese.

Vicino Oriente: inizio del Periodo medio assiro, espansione territoriale favorita dalla decadenza del regno ittita.

Tardo Elladico (TE IIIC): 1210-1060 – Mentre nel XII secolo raggiunge il suo assetto definitivo Tirinto, anche la potenza di Micene è ancora notevole: una potenza trasfusa nel mito con la partecipazione del re Agamennone alla guerra di Troia. Ma attorno al 1070-1060 vi sarà una nuova, definitiva distruzione.

1200-1000

Egitto: Nuovo Regno.

XIX dinastia: regno di Ramses II. Battaglia di Qadesh contro gli ittiti. Templi di Abu Simbel.

XX dinastia: Ramses III respinge l’invasione dei popoli del mare. Cresce il potere dei sacerdoti di Tebe: nuovo frazionamento del regno.

Anatolia: crollo dell’impero ittita. Vicino Oriente: esodo biblico verso la Terra promessa.



Gli scavi diretti da Federico Halbherr a Festo (inizio del XX secolo).

CRETA E MICENE
CRETA E MICENE
Sergio Rinaldi Tufi
Occuparsi di Creta e Micene significa affrontare le radici più remote della nostra civiltà. Nel cuore del Mediterraneo, nella seconda metà del terzo millennio a.C., un popolo di provenienza misteriosa fonda nell’isola di Creta un regno che conquista il dominio delle rotte commerciali. La sua cultura si basa su forme di scrittura evolute e dà vita a una forma di urbanizzazione intensiva, con palazzi magnificamente decorati. Circa mille anni più tardi, un popolo di guerrieri – gli Achei di Omero – si insedia nell’isola ed estende il suo raggio di azione alle coste greche continentali e alla Sicilia: è la civiltà micenea. Dopo due secoli di dominio incontrastato anche questa cultura scompare. Ma è da quelle ceneri che nascerà l’arte greca.