Finestre sull'arte

Novecento,
che passione

di Federico D. Giannini

La collezione Olgiati a Lugano si conferma una meta da non perdere per il pubblico dell'arte dal XX secolo a oggi

Il 2022 segnerà il decennale d’un legame che ha contribuito a conferire ulteriore lustro internazionale alla Svizzera come meta dell’arte: quello tra i collezionisti Giancarlo e Danna Olgiati e la città di Lugano. Era infatti il 2021 quando la loro collezione veniva concessa in usufrutto alla città, e il suo nome si è associato a quello del MASI, il Museo d’arte della Svizzera italiana, per formare un circuito d’arte contemporanea d’eccezionale valore, che s’è poi ulteriormente allargato nel 2018 quando i due collezionisti hanno donato proprio al MASI ben settantasei opere da loro raccolte durante gli anni.

La Collezione Giancarlo e Danna Olgiati è dunque oggi aperta al pubblico nella sede di Riva Caccia, vicino al MASI: tre giorni d’apertura alla settimana, dal venerdì alla domenica, ma sempre con ingresso gratuito, perché l’idea di render pubblica la collezione nasce col preciso intento di renderla accessibile a quante più persone possibili. E il pubblico, in questo decennio, ha avuto modo d’apprezzare una delle più significative raccolte d’arte italiana e internazionale del primo Novecento, radunata con cura e passione fin dagli anni Cinquanta, quando Giancarlo Olgiati, trasferitosi a Düsseldorf per lavoro, si avvicina all’espressionismo tedesco, conosce i principali esponenti del Nouveau Réalisme (su tutti Yves Klein e Arman, con quest’ultimo rimarrà amico per sempre) e inizia ad acquistare opere per la sua raccolta. Proprio Arman, peraltro, lo introduce al futurismo, che oggi costituisce uno dei nuclei più rilevanti della raccolta: l’interesse per Balla porta Giancarlo, negli anni Ottanta, a conoscere Danna, che a Venezia è titolare della Galleria Fonte d’Abisso, nota proprio per la sua proposta sulle avanguardie storiche e per le sue ricerche su Balla e compagni. Un’unione nel segno del futurismo: Giancarlo e Danna si sposano e, lavorando insieme, ampliano la raccolta verso il primo Novecento, affiancandole anche una biblioteca futurista.

La raccolta si è poi ampliata con lo scorrere degli anni e oggi vanta diversi focus collezionistici di grande importanza: accanto a quello sul futurismo (da Marinetti a Depero, da Balla a Severini), quello sull’Arte povera, il nucleo delle avanguardie europee degli anni Dieci e Venti (ci sono Malevič, Picasso, Picabia, Arp, Ernst, Léger e moltissimi altri), fino alle ricerche dagli anni Ottanta in poi, con tutti i principali nomi dell’arte attuale. Più di duecento opere che consentono al pubblico di compiere un lungo viaggio che parte dai primi del Novecento e giunge fino a oggi.

E benché la collezione negli ultimi tempi si sia orientata verso gli artisti odierni, non cessano le ricerche legate al Novecento: tutt’altro. È anche per questa ragione che l’11 settembre si è aperta un’importante rassegna su Pietro Consagra, grande scultore del secolo scorso, che si concentra su un periodo ben preciso dell’artista siciliano (la produzione tra gli anni Cinquanta e i primi Settanta) per testimoniare come la sua originale ricerca di quel tempo abbia adoperato la materia («tutte le materie sono state buone per lui», dice il curatore Alberto Salvadori) per mettere al centro il rapporto tra arte ed essere umano in vista della costruzione d’una società migliore. Una mostra che dunque ben si sposa con le ricerche e gli interessi di una collezione che ha sempre voluto approfondire e far conoscere.

ARTISSIMAMA NON SOLO

TORINO

Torna Torino Contemporary Art Week con tre appuntamenti. In primo piano Artissima, in doppia veste fisica e online, con le tre sezioni “Present Future”, “Back to the Future” e “Disegni” fruibili sulla piattaforma digitale Artissima XYZ (dal 4 a 9 novembre) mentre le quattro storiche sezioni sono aperte negli spazi dell’Oval dal 5 al 7 (www.artissima.it). Dal 4 al 7 si tiene nel Padiglione 3 di Torino esposizioni The Others 2021, sull’arte emergente, con un’edizione al femminile (www.theothersartfair.com, in foto il progetto di Mouches Volantes, Colonia). Infine dal 4 al 7 Flashback, la fiera dove il contemporaneo guarda l’antico, nella nuova sede della Caserma Dogali (www.flashback.to.it).

LA COLLEZIONE MATTIOLI
AL MUSEO DEL NOVECENTO

MILANO

Gianni Mattioli (1903- 1977), fine collezionista legato a Fortunato Depero e al gruppo dei futuristi, costituì una delle più note raccolte di arte italiana con capolavori quali Materia (1912, in foto) di Umberto Boccioni. Dopo anni di incertezze, la collezione (ventisei opere) è stata affidata, con comodato d’uso gratuito per cinque anni rinnovabili, al Museo del Novecento, che diviene così il museo sul futurismo più importante al mondo. Le opere saranno visibili nel Palazzo dell’arengario, in riallestimento, entro ottobre 2022. Info: www.museodelnovecento.org

LA PIETÀ BANDINI RESTAURATA

FIRENZE

Si è concluso il restauro della Pietà Bandini, opera scultorea conservata al Museo dell’Opera del duomo di Firenze e realizzato in marmo bianco di Carrara da Michelangelo tra il 1547 e il 1555. Il restauro, che è stato commissionato dall’Opera di Santa Maria del Fiore, finanziato dalla Friends of Florence Foundation ed eseguito da Paola Rosa in collaborazione con un team di restauratrici, ha permesso fra l’altro di rimuovere i depositi e le patine che avevano modificato la superficie marmorea e di riscoprire dettagli prima non visibili. Info: www.duomo.firenze.it, www.friendsofflorence.org

ARTE IN NUVOLA

ROMA

Dal 18 al 21 novembre negli spazi del Roma Convention Center La Nuvola, progettato da Massimiliano Fuksas, si svolge Roma Arte in Nuvola, mostra-mercato a cura di Adriana Polveroni e con la direzione generale di Alessandro Nicosia. Un appuntamento che vede la partecipazione di gallerie italiane e internazionali e dove si possono ammirare i grandi nomi dell’arte moderna contemporanea (in foto, Giorgio de Chirico, Piazza d’Italia, 1953, Roma, Galleria Russo), ma anche quelli che saranno i nuovi protagonisti dell’arte di domani. L’evento è arricchito da un articolato programma di iniziative che include mostre, installazioni e conferenze incentrate su Roma e sul suo ruolo quale luogo di incontro fra antichità e arte di oggi. Info: www.romaarteinnuvola.eu

Collezione Giancarlo e Danna Olgiati

Lugano (Svizzera) Lungolago, Riva Caccia 1
www.collezioneolgiati.ch

ART E DOSSIER N. 392
ART E DOSSIER N. 392
NOVEMBRE 2021
In questo numero: SCOPERTE: Il Museo Atestino di Este; Palazzo Butera a Palermo. VISIONARI: Arturo Schwarz, intuito e anarchia; Paolo Gioli, alchimie su pellicola; I poster giocosi di Yokoo; l'ordinario fiabesco di Edita Broglio. IN MOSTRA: Miró a Mamiano di Traversetolo; O'Keeffe a Parigi; Dante e Napoleone a Brescia; Grand Tour a Milano; De Lonhy a Torino.Direttore: Claudio Pescio.